
Fate anche voi parte di quel grande universo di madri alle prese con notti insonni, occhiaie da paura e un’incontenibile voglia di dormire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo? Bene di quest’universo ho fatto parte anche io. Ma il problema è che ancora ne faccio parte.
E si, perché dopo il primo che per 2 anni ci ha fatto letteralmente penare con il sonno, anche la nuova arrivata ha deciso di ricalcare le orme del fratello (ah quante gioie la maternità…). Ma lei è stata più infida, perché dopo aver passato i primi 4 mesi a mangiare e dormire, ha pensato bene di rompere l’idillio. E adesso siamo sull’ordine dei 5, 6, 7 risvegli a notte. Potete immaginare il livello delle mie occhiaie, il mio perenne senso di spossatezza e il mio continuo stato di rimbambimento.
La piccola è molto ma molto più infida di suo fratello (per non dire scassa…..), perché lui tra un risveglio e l’altro si accontentava anche di essere coccolato, rassicurato, preso in braccio dal suo papà. Lei no. Lei vuole solo la sua mamma….e così io mi ritrovo a dormire (si fa per dire) massimo due ore e mezza di fila. Ma le femmine non erano più attaccate ai padri? ?? Evidentemente mia figlia è la classica eccezione che conferma la regola.
Quello che mi consola è che non sono sola in questo calvario. Leggo ovunque di madri disperate, sull’orlo di una crisi di nervi, stremate dalla mancanza di sonno. E allora mi sento un pochino meglio, meno sola. Si ma il fatto di avere così tanta compagnia non mi aiuta a risolvere il problema. Io ho sonno punto.
Di rimedi ne ho letti davvero tanti: c’è chi fa cosleeping , chi adotta il metodo di lasciarli piangere per ore tanto prima o poi saranno stremati e la finiranno, chi dorme per terra, chi sul divano….io prima o poi giuro che vado a dormire in box. In cantina no perché ce l’ho giusto sotto l’appartamento e quindi sentirei comunque la bambina piangere.
Io non sono una per il cosleeping. O meglio dopo che mio figlio mi ha spaccato un labbro con una testata e mia figlia che deve dormire con la testa sulla mia faccia, ho deciso che proprio il cosleeping non fa per me. E non sono neanche fatta per il metodo spiegato nel famoso libro “Fate la nanna”, anche perché mia figlia ha una grande costanza, è capace di piangere per ore, ore ed ore e non vorrei ritrovarmi in casa gli assistenti sociali (anche se sono certa che una volta viste le mie occhiaie capirebbero benissimo la situazione).
E quindi come ho risolto? Semplice: non ho risolto. Aspetto pazientemente che questa fase di m. passi, mi sveglio sempre più rimbambita e la gente quando mi vede vede prima le occhiaie poi me. Però su una cosa sono costante. Faccio addormentare la bimba nel suo lettino e quando i suoi risvegli non sono per fame, cerco di tranquillizzarla accarezzandola e parlandole. A volte funziona a volte no.
E aspetto disperatamente che questa fase passi. Detto ciò, qualcuna ha dei suggerimenti su come restare sveglia tutto il giorno pur non dormendo nulla di notte? Aumentare le dosi di caffè non mi è servito. Sono contraria alle droghe. Che altro resta?
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