
Da molti sento pronunciare la frase: il secondo figlio lo devi fare, figlio unico è brutto, poi ti cresce troppo viziato. Sarà vero? Non lo so.
Io per sette anni sono stata figlia unica e devo dire che non era poi così malaccio ed essendo pure unica nipote, era una vera figata: attenzioni e regali tutti per me da genitori, nonni, zii. Poi è arrivata mia sorella, sono arrivati i miei cugini e tutto è cambiato.
Che palle quando è nata mia sorella, ma soprattutto che palle il fatto che in ogni momento mi ricordassero che io ero la più grande e quindi dovevo capire. Dovevo capire sempre perché ero la più grande, dovevo sempre cedere i miei giochi, in fondo lei era più piccola. E intanto io pensavo che palle, questa qui è venuta proprio a rompermi le scatole. Ma perché? Stavo così bene da sola.
Poi io sono cresciuta, mia sorella è cresciuta e il nostro rapporto è cambiato. A un certo punto ho pensato: menomale che c’è mia sorella. E i sette anni di differenza improvvisamente sono svaniti, la vita ci ha imposto ad un certo punto di crescere più in fretta e lo abbiamo fatto nonostante tutto.
Oggi ci sono quasi 800km che separano me e mia sorella, ma non manca giorno in cui non ci sentiamo. Abbiamo tante cose che ci accomunano, siamo entrambe madri, siamo entrambe zie e ancora oggi penso che avere una sorella sia una grande fortuna.
È anche per questo che dopo aver pensato che mai e poi mai avrei fatto un altro figlio dopo che il primo ci ha regalato ben 2 anni di notti insonni, in realtà ho capito che io un altro figlio lo volevo, che il mio bimbo aveva bisogno di un fratellino (anche se poi è arrivata una sorellina, ma va bene lo stesso) e non volevo neanche aspettare troppo, non volevo certo diventare mamma bis attempata stile Halley Berry!
I miei bimbi mi riempiono la vita (a volte me la riempiono decisamente troppo) e io sono contenta adesso di essere mamma bis anche se pure la secondogenita ha purtroppo questo pessimo difetto di non dormire la notte…
Certo ora è tutto molto impegnativo, non ho praticamente mai tempo per me stessa, ho perso il conto delle ore di sonno arretrate, i momenti in cui io e mio marito riusciamo a stare da soli sono sempre più rari ma la nostra vita ora è davvero piena. Una pienezza inspiegabile e nonostante tutte le incazzature, le notti in bianco, i continui mammamammamammamamma, i capelli bianchi e le occhiaie non posso assolutamente immaginare la mia vita senza i miei figli, né con un figlio solo. Ma sia ben chiaro: il terzo non lo faccio eh?
Leave a Reply